Experimentell, jung und aufregend – im Mittelpunkt des diesjährigen Italienischen Theaterherbstes steht die Performance. Damit wird an die programmatische Entscheidung vom letzten Jahr, Tanzproduktionen in den Vordergrund des Festivals zu stellen, angeknüpft. Vier choreographische Neuentdeckungen und zwei Inszenierungen von in Deutschland bereits bekannten Theatergruppen bieten aufregende Einblicke in das reiche Spektrum der aktuellen Performance-, Tanz- und Theaterszene des Landes.
Vom 27.10. bis 23.11.2009 zeigen Berliner Theater zum 5. Mal eine Werkschau der herausragendsten Inszenierungen Italiens – diesmal mit Schwerpunkt auf Produktionen der italienischen Off-Szene.
Experimentell, jung und aufregend – im Mittelpunkt des diesjährigen Italienischen Theaterherbstes steht die Performance. Damit wird an die programmatische Entscheidung vom letzten Jahr, Tanzproduktionen in den Vordergrund des Festivals zu stellen, angeknüpft. Vier choreographische Neuentdeckungen und zwei Inszenierungen von in Deutschland bereits bekannten Theatergruppen bieten aufregende Einblicke in das reiche Spektrum der aktuellen Performance-, Tanz- und Theaterszene des Landes.
Eröffnet wird das diesjährige Festival mit der grotesk-tragischen Inszenierung der Compagnia Scimone Sframeli. La busta, aufgeführt in der Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz, erzählt von der Absurdität von Machtbeziehungen und von alltäglicher Entmenschlichung.
Sensibel und voller Poesie präsentiert Francesca Grilli in ihrer Performance La terza conversazione die „Übersetzungsversuche“ eines taubstummen Sängers, während die preisgekrönte Choreographie von Teodora Castellucci à elle vide das energetische Spannungsfeld zwischen Grausamkeit und Eleganz ergründet. Beide Produktionen werden in der Tanzfabrik Berlin gezeigt.
Lev handelt von dem verzweifelten Kampf eines Mannes gegen ein sich auflösendes Universum. Die packende Performance der Gruppe Muta Imago, aufgeführt in den Sophiensaelen, basiert auf dem Tagebuch eines Patienten des berühmten Neuropsychiaters Alexander Lurjas, einem der großen Vorbilder von Oliver Sacks. Mit puristischer Akribie untersucht Mora, die neu gegründete Tanzkompanie der Socìetas Raffaello Sanzio, die zu den radikalsten Vertretern des nuovo teatro zählen, mit Homo turbae die elementare Beziehung zwischen Rhythmus und Bewegung. Acht klassisch ausgebildete Tänzer bewegen sich zu der gewaltigen Orgelkomposition Olivier Messiaens in ästhetisierten Ensembleformationen. Eindrucksvoll scheinen dabei immer wieder Bezüge zu Edgar Allen Poes The Man in the Crowd auf. Aufgeführt wird diese erste Produktion der Company im Theater an der Parkaue.
Die jüngsten Theaterbesucher können im GRIPS-Theater eine Neuadaption von Lewis Carrolls Alice e le meraviglie erleben, in der Alice sich von ihren überengagierten Eltern emanzipiert. . Der Italienische Theaterherbst entsteht in Zusammenarbeit mit dem Italienischen Theaterverband ETI und dem Italienischen Kulturinstitut Berlin in Kooperation mit den Berliner Bühnen. Die gezielte Förderpolitik der Off-Szene Italiens geht dabei mit der Eroberung neuer Spielstätten einher. Neben dem GRIPS Theater, den Sophiensaelen, der Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz, also den klassischen Spielorten des Theaterherbstes, konnte bereits im letzten Jahr die Tanzfabrik Berlin und in diesem Jahr nun auch das Theater an der Parkaue hinzugewonnen werden.
Präsentiert von: ETI / Italienischer Theaterverband, Rom IIC / Italienisches Kulturinstitut, Berlin MIBAC / Ministerium für Kultur und Kulturgüter ARCUS / Gesellschaft für die Entwicklung von Kunst, Kultur und Bühnenkunst Unter der Schirmherrschaft des Regierenden Bürgermeisters von Berlin Klaus Wowereit
THEATER – TEATRO 2009 - V edizione
La scena italiana nei teatri di Berlino
THEATER – TEATRO 2009 la scena italiana nei teatri di Berlino
V edizione 27 ottobre | 23 novembre
Roma, 23 ottobre 2009 – È stata presentata ieri a Berlino la quinta edizione di THEATER-TEATRO, l’Autunno Teatrale Italiano a Berlino, che dal 27 ottobre al 23 novembre porterà nei principali teatri della capitale tedesca 6 compagnie a rappresentare la vitalità della nostra scena. La rassegna, nata dalla collaborazione tra l’Ente Teatrale Italiano e l’Istituto Italiano di Cultura a Berlino, si estende quest’anno a un nuovo spazio, il Theater An Der Parkaue, e conferma il partenariato con la Volksbhüne, la Tanzfabrik, la Sophiensaele, il Grips. Scelti direttamente dalle direzioni artistiche dei teatri ospitanti in un’ampia rosa di proposte, coerentemente con le linee stilistiche di ciascuno spazio, gli spettacoli di questa edizione di Theater-Teatro si muovono dalla consolidata drammaturgia di Spiro Scimone in coppia con Francesco Sframeli, alla raffinata, multimediale performance di Muta Imago sino alla riscrittura per la scena di Alice nel paese delle meraviglie, dedicata da Cerchio di Gesso agli spettatori più piccoli. E, nel cuore del programma, si muovono le sperimentazioni sul corpo, lo spazio, la danza di Francesca Grilli, Dewey Dell e Mòra.
L’apertura è affidata alla Compagnia Scimone-Sframeli con La busta, tragicocomico kammerspiel per la regia di Francesco Sframeli che conferma Spiro Scimone come capofila della nuova drammaturgia italiana all’estero, ospitato dalla Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz (27 e 28 ottobre). La ricerca espressiva sul corpo e la danza rappresenta il segno dominante di questa edizione della rassegna berlinese, che ospita alla Tanzfabrik un piccolo focus sulla nuova generazione delle nostre arti performative con La terza conversazione di Francesca Grilli con Eleonora De Fazio (29 e 30 ottobre) e Dewey Dell con à elle vide interpretato da Teodora e Agata Castellucci (31 ottobre e 1 novembre). La Sophiensaele si apre alle proposte della nuova scena italiana, invitando la compagnia Muta Imago con lo spettacolo Lev (2 e 3 novembre), regia di Claudio Sorace con il performer Glen Blackhall, giovane formazione che porta avanti un lavoro di alta sperimentazione espressiva. Al Theater An Der Parkaue (12 e 13 novembre) andrà in scena Homo turbae di Mòra, compagnia di ballo che nasce dopo le esperienze e gli studi della Stoa, la scuola sul movimento ritmico fondata da Claudia Castellucci, all’interno della Socìetas Raffaello Sanzio. Anche quest’anno, a chiudere la rassegnal il teatro per ragazzi arriva al Grips Theater (22 e 23 novembre) con Alice e le meraviglie, riscrittura della fiaba di Lewis Carroll firmata da Simona Gonella della compagnia la compagnia foggiana Cerchio di Gesso.
Theater-Teatro conferma l’impegno dei partner promotori a rinnovare lo scambio culturale fra i due paesi, in un’ottica europea di condivisione e reciproco stimolo, che ha già portato i suoi frutti: nelle prime quattro edizioni, infatti, 30 compagnie italiane sono state invitate con i loro spettacoli in 8 importanti teatri di Berlino, e ai numeri va aggiunta la possibilità d’incontro e conoscenza tra compagnie e operatori dei due paesi.
ETI Ufficio Stampa Silvia Taranta, Gianluca Parisi 06/44013239.240 - stampa@enteteatrale.it
THEATER – TEATRO 2009 ITALIENISCHER THEATERHERBST IN BERLIN
• Prater (Volksbühne am Rosa-Luxemburg-Platz) 27 e 28 ottobre 2009 - ore 20 COMPAGNIA SCIMONE SFRAMELI La Busta di Spiro Scimone regia Francesco Sframeli con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Salvatore Arena
• Tanzfabrik 29 e 30 ottobre 2009 - ore 19.30 e ore 20.30 FRANCESCA GRILLI/FIES FACTORY ONE La terza conversazione di Francesca Grilli con Eleonora De Fazio
31 ottobre e 1 novembre 2009 - ore 20 DEWEY DELL/FIES FACTORY ONE à elle vide di Teodora Castellucci con Teodora Castellucci, Agata Castellucci
• Sophiensaele 2 e 3 novembre 2009 - ore 19.30 MUTA IMAGO Lev di Glen Blackhall, Riccardo Fazi, Claudia Sorace, Massimo Troncanetti regia Claudia Sorace con Glen Blackhall
• Theater an der Parkaue 12 e 13 novembre 2009 - ore 20 MÒRA/ Socìetas Raffaello Sanzio Homo turbae da un racconto di Edgar Allan Poe regia Claudia Castellucci con Marco D’Agostin, Gloria Dorliguzzo, Rob Fordeyn, Antonella Guglielmi, Beatrice Mazzola, Benedetta Mazzotti, Andrea Sassoli, Marco Villari
• Grips Theater 22 novembre 2009 - ore16 23 novembre 2009 - ore 11 CERCHIO DI GESSO Alice e le meraviglie liberamente ispirato a “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll drammaturgia e regia Simona Gonella con Mariantonietta Mennuni, Ruggiero Valentini, Carlo Loiudice
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