3/4/5 dicembre 2009 TEATRO CORTE DI CORIANO (RIMINI)
LIBERTA' COME BENE SUPREMO giornate di osservazione e critica del contemporaneo progetto promosso da Comune di Coriano, Biblioteca Comunale “Giovanni Antonio Battarra”, Fondazione CORTE realizzato con la collaborazione di Filmmaker Milano, Galleria Mirada Ravenna, Momento! Parigi, non-scuola Ravenna, Route1 Torino
ideazione, direzione artistica, cura Isabella Bordoni con Marco Aime Gianluca Costantini e Elettra Stamboulis Luciano D’Onofrio e Monica Affatato Yervant Gianikian e Angela Ricci-Lucchi Giovanni Leghissa Rosaria Lo Russo Roberto Magnani e la non-scuola del Teatro delle Albe Michele Marziani Luca Mosso Marco Scotini Eyal Sivan Paolo Vachino
documentazione Lidia Casti, Andrea Zucchini
punto libri Punto Einaudi Rimini
media partner Radio Papesse, SuccoAcido.net - Crossing Languages
CONTRO LA PUREZZA è un progetto artistico a lungo termine che si svolge a tappe e per sezioni di lavoro in Italia ed Europa, "Libertà come bene supremo" ne è la costola teorica, riflessione e approfondimento dei temi che di CONTRO LA PUREZZA sono stati e sono ispirazione e sostanza. Il Novecento, la persistenza del tragico nel contemporaneo, la crisi della modernità, il secolo barbaro e folle, i concetti di norma e disobbedienza, le figure del consenso e dei totalitarismi; l’Infanzia come spazio-tempo originario, l’unico in grado di riconciliare l’Uomo con la Storia, la poesia come luogo ulteriore di cittadinanza, sono i suoi percorsi, gli orizzonti verso i quali tendono le tre giornate d’osservazione e critica del contemporaneo, tra antiche domande e saperi giovani. Qui desideriamo tessere le trame di un discorso che sappia declinare l’arte e il gesto creativo in tracciati di eloquenza civile. Ci raccogliamo intorno ad alcuni temi sensibili, quello dei conflitti politico/economici, della costruzione del consenso e di macchine di propaganda religiosa, etnica e culturale, guardiamo al cinema, alla filosofia, all’antropologia, alla politica, al disegno, alla poesia, alla voce, come ad archivi sensibili, come a territori di reciproca contaminazione per la crescita comune e individuale. Con queste giornate sostiamo nel cuore di un fare operoso e linguistico perché crediamo nella parola e nel dialogo. Spesso ci siamo interrogati sulle forme di una comune fratellanza, non oltre ma poiché le diversità, di genere, di censo, di razza, di età. Ci siamo interrogati sull’idea di documento e verità storica, sulle regole che determinano la trasmissione o la censura dei saperi, sulle trame che legano stretta l’arte al discorso intorno al contemporaneo; sul presente come lascito di un passato prossimo e sul futuro come conseguenza dell’oggi. Ci siamo interrogati sul lascito del Novecento e abbiamo cercato sovente nel nostro lavoro una giusta misura del confronto, per una complessità così grande.
Libertà come bene supremo raccoglie in tre giorni di lavoro la sintesi temporanea della ricerca di anni e lo fa attraverso una piattaforma educativa, pedagogica, consapevoli come siamo che la formazione delle generazioni e la nostra formazione permanente siano la scommessa di ogni tempo. Alzare l’asticella delle conoscenze e del pensiero critico, fare dell’insegnamento e dell’apprendimento sistemi reciproci di militanza. Fare della conoscenza un luogo di cittadinanza poetica. Isabella Bordoni
LIBERTA' COME BENE SUPREMO è la parte teorica del progetto CONTRO LA PUREZZA [2008/10]
PROGRAMMA --------------------
- giovedì 3 dicembre 09
Elogio della disobbedienza /sul lavoro di Eyal Sivan ore 9.30 – 12.30 lectio magistralis Eyal Sivan a seguire Eyal Sivan in colloquio con Giovanni Leghissa (sala centrale) ore 12.30 proiezioni lavori video e film di Eyal Sivan (saletta riunioni e sala 1)
ore 15.00 – 17.00 lectio magistralis Giovanni Leghissa (sala centrale) ore 17.00 – 20.00 workshop con Eyal Sivan prima giornata (sala3) ore 15.00 – 20.00 proiezione lavori video e film di Eyal Sivan (saletta riunioni e sala 1) ore 20.00 – 21.00 lavori dell’Osservatorio (spazio incontro) ore 21.30 proiezione Jaffa, story of a brand name 2009 Anteprima italiana Conversazione con Luca Mosso, autore con Cristina Piccino del volume monografico Eyal Sivan, il cinema di un’altra Israele (sala centrale)
film di Eyal Sivan in proiezione oggi: IZKOR, slaves to memory 1991. 97’ Uno specialista. Ritratto di un criminale moderno 1999. 128’ Route 181. Frammenti di un viaggio in Palestina-Israele (Nord: 85’, Centro: 103’, Sud: 85’) 2002. 270’ Aus Liebe zum Volk (Per l’amore del popolo) 2004. 88’ Citizens K 2007, 54’ Jaffa, story of a brand name 2009. Anteprima italiana
- venerdì 4 dicembre 09 ore 9.30 – 12.30 incontro/lectio magistralis con Matteo Cavalleri Pensabilità del Secolo / Pensabilità dello spazio contemporaneo un gioco a tre tra arte, politica e memoria (sala centrale)
ore 12.30 – 20.00 proiezioni in loop lavori video e film di Gianikian e Ricci-Lucchi (saletta riunioni e sala 1)
ore 15.00 – 17.00 lavori dell’Osservatorio (spazio incontro)
ore 17.00 – 20.00 workshop con Eyal Sivan seconda giornata (sala3)
ore 20.00 – 21.00 lavori dell’Osservatorio (spazio incontro)
ore 21.30 Lettura integrale del poema di Amelia Rosselli La libellula. Panegirico della libertà. Voce recitante Rosaria Lo Russo. A seguire proiezione del video Amelia Rosselli…e l’assillo è rima (51’) di Rosaria Lo Russo e Stella Savino, a cura di Andrea Cortellessa (Ed. Le Lettere) Paolo Vachino presenta il lavoro e l’autrice Rosaria Lo Russo (sala centrale) film di Yervant Gianikian e Angela Ricci-Lucchi in proiezione oggi Dal Polo all’Equatore 1986. 96’ Trilogia della Guerra: Prigionieri di guerra 1995. 64’ Su tutte le vette è pace 1998. 71’ Oh! Uomo 2004. 72’ Uomini anni vita 1990. 70’ Inventario Balcanico 2000. 63’ Frammenti elettrici n. 1 Rom (Uomini) 2002. 13’ Frammenti elettrici n. 4 - 5 Asia - Africa 2005. 63’
- sabato 5 dicembre 09 Piccole patrie. Nelle lingue e nelle voci ore 10.30 – 12.30 workshop con Eyal Sivan terza giornata (sala3) ore 14.00 proiezione dei film di Eyal Sivan Populations In Danger 1996/97, 52’ e di Yervant Gianikian e Angela Ricci-Lucchi Images d'Orient, tourisme vandale 2001. 62’ (sala centrale) ore 16.00 lectio magistralis Marco Aime. A seguire Marco Aime in colloquio con Michele Marziani (sala centrale) ore 18.30 Gianluca Costantini e Elettra Stamboulis autori del romanzo grafico e della mostra L’ammaestratore di Istanbul, in colloquio con Michele Marziani (saletta riunioni) ore 19.30 lettura performance L'ammaestratore di Istanbul degli studenti della non-scuola del Teatro delle Albe di Ravenna con la guida di Roberto Magnani ore 20.00 – 21.00 lavori dell’Osservatorio (spazio incontro) ore 21.30 proiezione La voce Stratos, regia di Luciano D'Onofrio e Monica Affatato. A seguire Paolo Vachino presenta il lavoro e gli autori nell’incontro con il pubblico (sala centrale)
film in proiezione oggi: Populations In Danger 1996/97, 52’ di Eyal Sivan Images d'Orient, tourisme vandale 2001.62’ di Yervant Gianikian e Algela Ricci-Lucchi La voce Stratos, 2009, di Luciano D'Onofrio e Monica Affatato.
ORGANIZZAZIONE E LOGISTICA La partecipazione al workshop è gratuita per gli tutti gli studenti, previa iscrizione entro il 23 novembre 2009, da effettuarsi via email all’indirizzo isabella.bordoni@tin.it Costo 5 euro una tantum per i non studenti e per chiunque si iscriva dopo il termine indicato, nel caso di posti disponibili. Chi si iscrive al workshop si impegna per la frequenza continuativa, la partecipazione al corpus delle tre giornate da diritto, a chi ne fa richiesta, a un Attestato di frequenza.
Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero fino esaurimento posti. Non è obbligatorio ma consigliabile registrarsi scrivendo a biblioteca@comune.coriano.rn.it
Durante le tre giornate nello spazio incontro si svolgono i lavori dell’osservatorio-tavolo di confronto composto da studenti/non-studenti, docenti/non-docenti e ospiti, con appuntamenti informali quotidiani per l’interazione e il libero scambio di idee sui lavori di ciascuna giornata.
Quotidianamente report delle giornate in formato audio, video, testo, sono pubblicati a cura dell'osservatorio sui media partner del progetto: Radio Papesse, web radio di arte contemporanea, e SuccoAcido.net - Crossing Languages, magazine internazionale, portale d'arte e comunicazione multilingua. Il workshop di Eyal Sivan si tiene in sala 3 di CORTE. Le proiezioni del film di Eyal Sivan e Yervant Gianikian/Angela Ricci-Lucchi sono a ciclo continuo e in più spazi di CORTE. Gli eventi e le proiezioni indicate con gli orari in programma, si svolgono nelle diverse sale di CORTE La mostra L’ammaestratore di Istanbul è allestita nella sala mostre piano terra di CORTE visitabile dal 3 al 22 dicembre 2009. Sono disponibili posti letto in stanze non singole a 20 euro a testa, in stanza singola a 23 euro, colazione inclusa. Gli spostamenti diurni alberghi/teatro sono coperti dai mezzi pubblici al costo di una corsa semplice (1 euro) per la durata di 15 minuti circa. Per gli spostamenti serali è disponibile un servizio navetta. All'interno del Teatro è presente l’Enoteca Cantinetta della Corte che prepara pasti di qualità a prezzo convenzionato.
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