Maria Chiara Calvani - Perugia 1975 Artista visiva, lavora principalmente con le installazioni e con il video. Vive e lavora a Roma. Alla base della sua ricerca artistica c’ è l’esplorazione della dimensione di soglia che unisce il luogo della veglia a quello del sonno, lo spazio di confine dove il vissuto e l’immaginario onirico di ognuno, incontrandosi, fanno nascere narrazioni dai contenuti misteriosi carpiti dalla dimensione del sogno. Nei suoi progetti artistici coinvolge spesso altre persone affidando loro il ruolo di depositarie e portatrici di storie e vissuti. Coordina il processo e le dinamiche relazionali che si stabiliscono tra gli elementi di un gruppo. Elabora i contenuti narrativi che emergono da questi processi, prestando particolare attenzione al silenzio, alla pausa, all’incantamento, al momento intimo di confronto con l’altro, come luoghi della riflessione, confrontandosi continuamente con il punto di vista di chi partecipa all’esperienza.
Occupation:
Publications:
Concerts/Performances:
Exhibitions/Events:
MOSTRE COLLETTIVE:
2008 “Videominuto”, Museo d’arte contemporanea L. Pecci, Prato, a cura di Raffaele Gavarro, video presentato: “Non ci sono più numeri da prendere”. “La Forza dei legami deboli” Premio Mauro Manara 2007/2008, Castel S. Pietro Terme (Bo), a cura di Gaia Cianfanelli e Caterina Iaquinta, videoinstallazione presentata: “Sul pianerottolo”. “Videocrazia Capitolo I homo sapiens+ homo videns = videoarte”, centro storico di Pisticci (Mt) a cura di Chiara Vigliotti, video presentati: “La terra del sonno”, “Non ci sono più numeri da prendere”. “Avvistamenti”, Torre dei Lambardi, Magione (Pg), a cura di Maurizio Coccia, video presentati: “La terra del sonno”, “Non ci sono più numeri da prendere”. “Lezioni di Paesaggio”, Colonia di Renesso - Savignone (Ge), a cura di Emanuele Piccardo (Plug-in), video presentato: “La terra del sonno”. ”La terra del sonno - Fino a te - Sarà come se”, Embrice, Roma, a cura di Paolo Balmas. “BAU A.U.S. arte socialmente utile”, Valbrona (Co), a cura di Enrico Cazzaniga e Viviana Siviero. E’ stata invitata con il video “The sleeping city” alla “Biennale di Venezia, Mostra Internazionale di Architettura – 11.” Sezione “UNETERNAL CITY” nell’ambito del progetto “DIONISOCITY” ideato da TSTUDIO. 2007 “Io Sogno, Io Amo, Io Sono”, Galleria Vanna Casati, Bergamo, a cura di Caterina Iaquinta e Gaia Cianfanelli, videoinstallazione presentata: “Il formaggio e i vermi”. “DROME’S double dream”, Studio Orizzonte, Roma, a cura di DROME magazine, installazione presentata: “Sweet dreams”. “ Artenergendo - Dialogo tra arte e scienza”, Complesso Monumentale S. Michele a Ripa, Roma, a cura di Edelweiss Molina, installazione presentata: “Sweet dreams”. 2006 “Private”, via degli Scipioni, Roma a cura di Benedetta Di Loreto, installazione presentata: “Nel momento che unisce la veglia e il sonno”. “Notte della Ricerca”, Rassegna Internazionale di arti visive, (Istituto Nazionale Fisica Nucleare), Frascati, a cura di Veruska Nanni, installazione presentata: “Rendez vous de reves”. “Premio Mario Razzano” per giovani artisti, terza edizione, Rocca del Sannio, Benevento, installazione presentata: “Lezioni di geografia”.
MOSTRE PERSONALI:
2008 “Le cose perse diventano sentimenti”, Museo Mario Praz – Fondazione Primoli, Roma, a cura di Paolo Balmas, videoinstallazione presentata: “Una storia di cose perse ritrovate nei sogni”. 2007 “Io Sogno, Io Amo, Io Sono”, Galleria Vanna Casati, Bergamo, a cura di Caterina Iaquinta e Gaia Cianfanelli, videoinstallazione presentata: “Il formaggio e i vermi”. 2006 ”Phairy Tales”, a.k.a. gallery, Roma, a cura di Raffaella Guidobono, videoinstallazione presentata: “Tell me a tale”.
Tra gli ultimi workshop e seminari ideati e organizzati:
2007 “Le cose perse diventano sentimenti”, ISIA Roma Design, Roma. 2006 “Una Diversa Casa?”, Fac. di Architettura Ascoli Piceno, 2005 “Diversi Spazi 2″, Univ. di Architettura Ascoli Piceno; 2004 “Diversi Spazi 1″, Fac. di Architettura L. Quaroni, Roma.
Tra le utlime partecipazioni a workshop artistici e seminari:
2006 “Progetto Integratore”, Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella, a cura di Emilio Fantin. 2005 “Visura aperta” - Festival internazionale di Video, Audio, Media, Momiano/ Istria, a cura di Davorka Vucic e Nicole Hewitt, con Emilio Fantin e Daniele Balit; “Senza titolo per parlarne, Arte e linguaggi nei territori in trasformazione”, Fondazione Baruchello, Roma, a cura di Carla Subrizi, con Mauro Folci e Stalker O.N. 2004 “I Solisti e la Banda Per una critica delle Pratiche Artistiche Condivise”, Fondazione Baruchello, Roma, a cura di Carla Subrizi, con Emilio Fantin e Cesare Pietroiusti.
L’esperienza “I solisti e la banda per una critica delle pratiche artistiche condivise è stata fondamentale” Lascia una Risposta
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