Il Torino Fringe Festival è un’idea storta. Nasce, come tutte le cose che nascono in energia acerba, d’istinto. Nasce dal basso, da una presa di coscienza, da un desiderio, senza dietro nessuno. Nasce con l’incontro tra artisti: un regista, alcuni attori, una scrittrice, una direttrice di produzione, una giornalista. Il dialogo attorno all’idea iniziale porta a individuare due obiettivi: l’invasione della città e la possibilità di offrire ai produttori di cultura viva un incontro con il mercato, con chi ha la possibilità di comprare nel settore interessato.
|
Senza pretesa di trovare delle risposte o di proporre un modello alternativo a quello esistente, nasce accanto e non sopra.
Il Torino Fringe Festival ha come modello di riferimento il Fringe Festival di Edimburgo, dove realtà già affermate hanno la possibilità di convivere con le realtà emergenti, facendo sì che il festival sia allo stesso tempo un luogo in cui abitare uno spazio e una fucina dove proporre il proprio spettacolo per un tempo lungo.
Dal 3 al 13 Maggio 2013 il Festival vedrà impegnati 7 spazi nel cuore della Città con più di 50 compagnie provenienti da tutta Italia ed Europa. Gli spazi saranno gestiti dalle Compagnie del territorio torinese, con l’avvicendarsi di incontri, seminari e colazioni con operatori e programmatori. Per finire, feste a briglia sciolta.
Dal 4 al 12 maggio tutti gli Artisti e le Compagnie replicheranno il loro lavoro per 10 giorni, creando un momento di movimento nella stasi.
Il 3 maggio sarà giornata di TOFRINGE_WARMING UP. Un'immensa parata in giro per la città e una serata di presentazione del Festival, con trailers dal vivo, musica e quanto possa accadere.
Il 5 e il 12 maggio dalle ore 11:00 avranno luogo i TOFRINGE_INDUSTRY BREAK: due grandi colazioni che siano occasione di incontro tra artisti e operatori
Il 4, il 7 e il 10 maggio dalle 11.00 alle 13.00 avranno luogo le TOFRINGE_AGORÀ, bozze per la genesi di racconti intorno. Lo sviluppo del racconto, a più voci, vuole riportare esperienze attive fatte sul campo da parte degli ospiti.
>Raccontare Edimburgo con Cristian Ceresoli, Marta Ceresoli, Carolina Della Calle Casanova, Fabio Ferretti a cura di Inti Nilam
>Sul mestiere dell'arte con Lucio Argano, Stefano Locatelli, Andrea Lanza, Dolores Forgione a cura di Giorgia Cerruti
> Sulla scrittura con Maurizio Temporin, Michelon dei Folli, Simone Nebbia, Armando Petrini a cura di Giordano Amato
Il 13 maggio presso il Teatro Fassino di Avigliana, ospiti di Teatro Abitato, il Festival si chiuderà con l’ultima TOFRINGE_AGORÀ. Una giornata con scatolone delle idee e tinozza per le lamentele, in cui tutti i partecipanti, addetti ai lavori e pubblico, potranno dare il loro contributo e la loro esperienza maturata durante la prima edizione del Festival per migliorarlo in vista della seconda, nel 2014.
Gli AFTER_TOFRINGE nelle serate del 4, 5, 10 e 11 maggio: quattro feste /eventi in cui si promuoverà ed autofinanzierà il Festival, così come è avvenuto durante i BEFOR_TOFRINGE nei mesi di dicembre 2012, gennaio, marzo e aprile 2012.
Il Torino Fringe Festival, è diventato anche TOFRINGE _ ONTHEROAD, il 9 febbraio 2013, portando la propria testimonianza alle Buone Pratiche del Teatro, organizzate a Firenze dalla webzine ateatro.it di Oliviero Ponte di Pino.
Per finire dal Torino Fringe Festival ha preso vita la torino fringe review, un esperimento, una sfida per dei giovani scrittori che hanno voglia di raccontare il teatro da un punto di vista diverso, dando visibilità al teatro emergente e agli spazi off, scovando esempi di teatro virtuoso e restando connessi con le realtà straniere. Una rivista che è anche un blog, un blog che è anche uno sfogliabile on-line, un made in Italy che userà anche lingue straniere… un esperimento, appunto e come tale è propositivo, multiforme e costantemente in ascolto.
|