La sera di sabato 25 agosto a partire dalle ore 20.30 presso Palazzo Di Lorenzo a Gibellina si terrà “Visioni notturne Sostenibili”, una lunga notte dedicata a documentari di giovani autori. La rassegna è organizzata da Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM, in collaborazione con il Comune di Gibellina e l'Assessorato alla cultura, al turismo e alle pari opportunità e per la direzione artistica di Giuseppe Maiorana.
“E' una rassegna ricca di spunti educativi – dice Giuseppe Maiorana - che prevede di coinvolgere tutti, appassionati, curiosi e neofiti, con la trattazione di temi di divulgazione sociale, ma vuole anche proporsi come vetrina per la promozione di produzioni di documentari 'dal basso'.”
I documentari verranno proiettati all'interno della corte del Palazzo Di Lorenzo, progettato dall'architetto Francesco Venezia; palazzo che ingloba un frammento della facciata di Palazzo Di Lorenzo, scampato al terremoto di Gibellina Vecchia nel '68 e rimontato in questo luogo, come elemento della scenografia creatagli intorno. La luce e il gioco delle superfici concorrono a determinarne la magia.
La serata inizierà con un'interessante conversazione di Gabriella Ebano, fotografa e scrittrice, sulla fotografa più discussa nella storia della fotografia: - ”QUE VIVA TINA! Dall’emigrazione all’impegno: vita e fotografia di una rivoluzionaria” ,Tina Modotti, quale esempio di estremo impegno umano, civile e politico espresso in tutto il breve corso della sua intensa e travagliata vita.
Seguiranno le proiezioni di documentari articolate in due sezioni tematiche. IMMIGRAZIONE/EMIGRAZIONE, in cui verranno proiettati:
- “Tuffati Amin” - di Alberto Castiglione, tratto da ”IL DIRITTO DI AVERE DIRITTI”, 7 corti scritti e interpretati dai ragazzi dei circoli territoriali dell’associazione nazionale ARCIRAGAZZI. Il corto di Castiglione è dedicato al diritto al riconoscimento di status di rifugiato e la condizione difficile dei bambini africani durante il loro in “viaggio/incubo” verso l’Italia. L'autore ha ricevuto parecchi premi e riconoscimenti a festival, ultimo con il documentario Adieu al “Premio Legalità 2012 sul tema delle mafie”.
- “Dallo Zolfo al carbone” - di Luca Vullo, documentario “a basso costo” che ha ricevuto numerosi premi e nomination all'interno di Festival nazionali e internazionali a partire dal 2008 sino al 2010, racconta il fenomeno migratorio derivato dal Patto Italo-Belga del 1946, che portò all’emigrazione obbligata da parte di migliaia di minatori e contadini siciliani diretti alle miniere di carbone del Belgio.
- “Le printemps en exil” - di Massimiliano Minissale, Marie Blandin, Giuseppe Spina, è un'opera collettiva realizzata tra l'Italia, la Francia e la Tunisia. Un progetto multimediale composto da un web-documentario integrato in una piattaforma partecipativa, in cui sarà possibile inserire dei materiali realitivi alle tematiche del web-doc e del suo archivio.
Dopo una pausa “break bio” accompagnata dai vini offerti dall'azienda Trapani srl, la rassegna continuerà con la seconda sezione “VISIONI LIBERE”, dedicata alla produzione di documentari inerenti temi e personaggi del territorio siciliano.
- “Alberto Burri, la vita nell’arte” - di Davide Gambino e Dario Guarneri, del Centro Sperimentale di Cinematografia Sicilia, propongono il racconto del percorso autentico e singolare dell’artista umbro, autore del Grande Cretto di Gibellina, l'architettura-scultura che copre come un sudario il vecchio paese devastato dal terremoto del 1968.
- “Zavorra” - di Vincenzo Mineo, nomination al premio David di Donatello 2012 e vincitore del premio miglior opera di responsabilità sociale all'ARES Film Festival 2012 di Siracusa, oltre alle menzioni speciali della Giuria all'Arcipelago Film Festival e al Genova Film Festival. Ambientato fra le mura di una casa di riposo per anziani, il documentario mostra volti, corpi e gesti di chi è stato lasciato ai margini della vita, considerato una "zavorra", un peso, proprio come quello che porta dentro di se, sapendo che la fine è vicina, ma dovendola attendere da solo.
- ”Carta Bianca. Storie di Gibellina nuova” - di A. Craparotta, A. Lo Cascio, M. Rizzo, un videodocumentario realizzato a partire dai materiali forniti dai partecipanti, racconti e immagini che narrano non solo le storie personali, ma danno uno spaccato della città oggi, dove cittadini, territorio e arte si contendono spazi concreti e immaginari. Il documentario ha partecipato alla manifestazione Centenario del DOCKS DORA di Torino, al IV SiciliAmbiente Film Festival di San Vito e al prossimo Sciacca Film Fest 2012.
“Visioni notturne Sostenibili” fa parte del programma della seconda rassegna estiva “Solstizi e Memorie d'Estate” di Belìce/EpiCentro della Memoria Viva e CRESM che vuole essere un momento per riflettere, vedere, osservare e condividere tematiche di rilievo sociale attraverso canali diversificati come le presentazioni di libri e le testimonianze dirette con gli autori, la rassegna di documentari e azioni di progettazione attiva e partecipata.
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