Festival della Mente - ottava edizione Sarzana 2-3-4 settembre 2011
Il Festival della Mente, il primo festival in Europa dedicato alla creatività e ai processi creativi, progetto e direzione di Giulia Cogoli, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia e dal Comune di Sarzana, è giunto alla sua ottava edizione. Nel programma di quest’anno, che prevede oltre ottanta eventi, si è mantenuto l’impegno nel realizzare un percorso stimolante e innovativo per un pubblico attento come quello che ogni anno arriva da tutta Italia a Sarzana sempre più numeroso, quarantamila le presenze nelle ultime edizioni. Il festival è dedicato a tutti: ai bambini e ai ragazzi (che potranno scegliere fra oltre quaranta eventi, spettacoli, laboratori); agli adulti di qualsiasi età e formazione culturale, purché motivati ad approfondire, ad ascoltare e a confrontarsi con gli scienziati, i filosofi, gli psicoanalisti, gli scrittori, gli artisti italiani e stranieri che arriveranno a Sarzana dal 2 al 4 settembre. Il progetto che il Festival porta avanti è quello di parlare della creatività e dei processi creativi attraverso la testimonianza di pensatori, creativi, teorici, studiosi della mente e del pensiero con laboratori, lezioni, spettacoli, realizzati e pensati appositamente. Un percorso interdisciplinare, un vero e proprio progetto culturale, costruito e curato nei contenuti assieme ai relatori, che accettano, dialogando con la direttrice Giulia Cogoli, di realizzare ogni anno qualcosa di nuovo e speciale. Così dopo oltre quattrocento eventi, realizzati nelle precedenti edizioni con più di trecento intellettuali, la sfida continua nella ricerca di argomenti innovativi, mai scontati, per offrire stimoli nuovi in un’atmosfera piacevole e spontanea.
Fra le tematiche affrontate e approfondite dagli oltre sessanta relatori presenti ecco alcuni highlights sul nuovo programma.
La società La sociologa Chiara Saraceno apre il programma con una lectio dal titolo “Troppa disuguaglianza è un freno al benessere di tutti” sul tema delle disparità economiche, di genere, etniche e di come questi fenomeni abbiano conseguenze inique per chi ne è coinvolto, ma anche per la società nel suo complesso, impoverendone la capacità di innovazione e di tenuta. Il filosofo, sociologo Zygmunt Bauman propone una riflessione sulla grande differenza che vi è fra comunità e rete, sul successo dei social network e facebook e la loro ricaduta sociale. Il critico-saggista Marco Belpoliti analizza il potere ipnotico della televisione a fronte di un suo pronosticato declino nell’era dei nuovi media. Il critico Alfonso Berardinelli riflette su tipi, stili e poteri degli intellettuali e sul ruolo che hanno nella società contemporanea. Il demografo Gianpiero Dalla Zuanna affronta il tema della famiglia, struttura ancora portante nel mondo occidentale, in particolar modo in Italia, e con cifre e dati traccerà un profilo delle trasformazioni in atto.
La storia e l’oggi Lo storico Adriano Prosperi analizza il rapporto tra delitto e perdono, tra punizione e rieducazione. Il critico Ranieri Polese dialoga con la scrittrice spagnola Almudena Grandes sulla storia della guerra civile spagnola e sul rapporto fra storia e letteratura. Il filologo e grecista Maurizio Bettini indaga le forme mitiche della memoria in Grecia e a Roma. Per tre sere lo storico Alessandro Barbero propone tre racconti sul come pensava e viveva l’uomo del Medioevo partendo da tre figure dell’epoca: il frate, il mercante e il cavaliere.
Cinema, teatro e musica Numerosi gli spettacoli, i recital e gli appuntamenti proposti da grandi nomi del teatro, del cinema e della musica. Due anteprime assolute: l’attore Giuseppe Battiston e il cantautore Gianmaria Testa presentano il loro nuovo spettacolo Italy, dedicato a Pascoli e al tema dell’emigrazione ieri ed oggi. Silvio Orlando porta in scena sotto forma di lettura il dialogo etico-filosofico di Diderot Il nipote di Rameau. Il violinista Alexander Balanescu e il Balanescu Quartet accompagnano l’attore e regista Pippo Delbono nello spettacolo concerto Amore e carne sulle parole di Pasolini, Rimbaud ed Eliot. Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni propongono, in occasione del centenario della nascita di Attilio Bertolucci, un recital di scritti e poesie che testimoniano l’amicizia e il rapporto tra Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini. Il regista Giuseppe Bertolucci e lo scrittore Emanuele Trevi si confrontano sul rapporto tra cinema e letteratura.
Arte, architettura e design L’artista Giuseppe Penone ripercorre con lo storico dell’arte Sergio Risaliti le principali tappe creative del suo lavoro; l’architetto Vittorio Gregotti parlerà di città, di metropoli e di disegno urbano, il designer Enzo Mari si racconta a partire dagli anni della formazione ai grandi progetti realizzati in tutto il mondo.
Psicoanalisi e filosofia Tra gli psicoanalisti presenti quest’anno al festival: Luce Irigaray approfondisce l’incontro tra psicoanalisi e yoga; lo psicoanalista inglese Adam Phillips con lo scrittore e giornalista Gabriele Romagnoli tratta del tema dell’equilibrio e delle varie forme che l’eccesso e l’esagerazione assumono nella nostra società; Franco Borgogno attraverso un’intervista immaginaria racconta il suo percorso di analista tra tradizione e creatività. Non mancano i filosofi: Franca D’Agostini propone una ricognizione dei diversi tipi di menzogna; Salvatore Veca parla dell’immaginazione filosofica e Michela Marzano propone il tema dell’anoressia come sintomo del malessere contemporaneo. Il priore della comunità monastica di Bose Enzo Bianchi, propone una riflessione sull’importanza della ricerca spirituale, di vie di umanizzazione per credenti e non, per vivere una vita migliore. Ed ancora il romanziere e saggista Alberto Manguel sulla Musa dell’Impotenza, che a differenza della Musa Ispiratrice, contiene l’esecuzione di un’opera nei limiti di ciò che è umanamente possibile; la poetessa Patrizia Cavalli spiega la differenza tra parlare e recitare poesia. Il genetista Edoardo Boncinelli per tre sere consecutive risponde alla domanda “Che cos’è la vita?”. Il matematico Ennio Peres analizza il rapporto tra matematica e vita. Il mentalista Francesco Tesei, un vero e proprio giocoliere della mente, propone al pubblico evoluzioni e acrobazie con una delle cose più intime e personali: i nostri pensieri.
ApprofonditaMente Una serie di lezioni-laboratorio, a numero limitato, di circa due ore e trenta, che si propone di instaurare un rapporto più stretto e diretto tra pubblico e relatore e di permettere un percorso di approfondimento. I temi degli incontri, di grandissimo successo nelle passate edizioni, sono: estetica e creatività tra Asia e Occidente con lo studioso d’arte orientale Gian Carlo Calza; il percorso artistico di Pina Bausch, a due anni dalla sua scomparsa, con il critico teatrale Gianfranco Capitta e l’attore e regista Pippo Delbono; mente e comunicazione negli animali con il filosofo del linguaggio Felice Cimatti; il giardino nella mente con la paesaggista e progettista di giardini Francesca Marzotto Caotorta; come si scrive un film con lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo; il mondo delle immagini e il potere che esercitano con il drammaturgo e storyteller Luca Scarlini.
Bambini e ragazzi Il programma per bambini e ragazzi dell’ottava edizione del Festival della Mente, curato da Marina Cogoli Biroli e realizzato con il contributo di Carispezia – Gruppo Cariparma Crédit Agricole, quest’anno prevede 40 fra laboratori, spettacoli, incontri, cacce al tesoro, eventi serali, per tutte le età dai 4 ai 14 anni; 6 gli incontri in più rispetto al 2010, per soddisfare la richiesta di anno in anno sempre crescente, confermando la volontà di stimolare le menti e la creatività dei più piccoli con eventi e tematiche trasversali al programma per adulti. Tre gli eventi serali dedicati ai più piccoli: Claudio Madia acrobata, saltimbanco, giocoliere si esibirà in uno spettacolo di clowneria; Valentino Dragano, attore, musicista polistrumentista, intratterrà il pubblico con fiabe, filastrocche e storie narrate in musica; Ennio Peres, matematico e giocologo coinvolgerà i bambini in magie e giochi di prestigio in uno show, per scoprire che dietro i trucchi del mago, la matematica è un gioco. Nel programma sono quattro gli appuntamenti dedicati al “fare filosofia” con Ilaria Rodella e Francesco Mapelli, Ludosofici, laboratori che stimolano con il gioco la curiosità, il ragionamento e la logica dei bambini. Lara Albanese e Alessandra Zanazzi, astrofisiche dell’Associazione Googol, accompagnano i ragazzi in due serate di osservazione del cielo alla Fortezza Sarzanello e in un laboratorio di astrofisica per costruire un vero astrolabio; la maestra e autrice di libri per bambini sul giardinaggio Nadia Nicoletti propone un laboratorio per imparare i segreti delle piante, le tecniche per coltivarle e come utilizzarle; Francesca Archinto conduce un laboratorio sui mostri per esorcizzare la paura nei loro confronti e realizza, per i più piccoli, una caccia al tesoro con l’utilizzo di parole, immagini e storie insieme al promotore di attività di lettura per bambini Eros Miari. Un’altra caccia al tesoro, per i più grandi, creata da Ennio Peres con giochi, indovinelli, enigmi da superare per arrivare al tesoro; un laboratorio con Claudio Madia per cimentarsi nell'arte della giocoleria; un workshop con l’esperta d’arte Paola Ciarcià e il pedagogista Mauro Speraggi per creare immagini come veri graphic designer; laboratori di divulgazione scientifica con Life Learning Center: per i più grandi la cucina molecolare e i suoi segreti, e per i piccoli un vero e proprio laboratorio per fare i primi passi nella scienza. Due i viaggi proposti su e giù per l’Italia: uno con Raffaella Denegri e Andrea Sessarego, in un gioco a squadre con una cartina in cui ad ogni città corrisponde un famoso scienziato e un esperimento da riproporre e l’altro nel tempo, con l’archeologo e archeotecnico Edoardo Ratti realizzando strumenti musicali con tecniche del Paleolitico.
Festival della Mente www.festivaldellamente.it, primo Festival in Europa dedicato alla creatività e ai processi creativi, è promosso dalla Fondazione Carispe e dal Comune di Sarzana. Il progetto e la direzione del Festival sono di Giulia Cogoli.
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