La Primavera Araba colloca, al centro del dibattito mondiale, la questione israelo palestinese. Mentre le rivoluzioni popolari, sono chiaramente proiettate verso il futuro, oggi più che mai può crescere una componente lobbystica che lavori per il ritorno al passato puntando per l'appunto sulla questione irrisolta israelo-palestinese, ove l'esistenza del nemico esterno è funzionale al ricompattamento per ritrovare una ormai debole credibilità interna ed estera. Quello che il Governo Israeliano ormai in modo evidente tenta di perpetuare è lo status quo, gestito da una inaccettabile sindrome d'accerchiamento che si traduce in un rischio, ma allo stesso tempo in una grande opportunità di raccogliere le battaglie palestinesi degli ultimi 63 anni"
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Officine Indipendenti nasce dalla consapevolezza del superamento indispensabile di esperienze giovanilistiche che hanno di fatto ostacolato l’ingresso nei luoghi decisionali della politica di intere generazioni. L’indipendenza, richiamata nel nome, è la ricerca quotidiana di emancipazione di ampi strati della società. Questi ultimi, nel nostro paese, oggi trovano sempre di più un’unità trasversale che riteniamo limitativo ed improprio definire generazionale. Le Officine rappresentano invece gli spazi di creazione ed espressione delle proprie capacità, rigorosamente indipendenti ma strettamente interconnesse fra loro. (testo tratto dal manifesto)
Le officine presentano: "Dabka For Rights"
La Primavera Araba colloca, al centro del dibattito mondiale, la questione israelo palestinese. Mentre le rivoluzioni popolari, sono chiaramente proiettate verso il futuro, oggi più che mai può crescere una componente lobbystica che lavori per il ritorno al passato puntando per l'appunto sulla questione irrisolta israelo-palestinese, ove l'esistenza del nemico esterno è funzionale al ricompattamento per ritrovare una ormai debole credibilità interna ed estera. Quello che il Governo Israeliano ormai in modo evidente tenta di perpetuare è lo status quo, gestito da una inaccettabile sindrome d'accerchiamento che si traduce in un rischio, ma allo stesso tempo in una grande opportunità di raccogliere le battaglie palestinesi degli ultimi 63 anni"
Nutrita da queste riflessioni e considerazioni l'Associazione Culturale Officine Indipendenti di Teramo dal 27 Giugno al 2 Luglio svolgerà una settimana di riflessione, conoscenza e sul movimento pacifista e non violento Israelo-Palestinese. Il Programma della manifestazione è suddiviso nei seguenti giorni:
Lunedì 27 Giugno al 3 Luglio alle ore 18,30 presso Torre Bruciata si terrà l’inaugurazione della mostra “Il Cielo in Casa Mia” Il progetto “Case Demolite – Il cielo in casa mia” nasce nel marzo del 2007 da un’idea dell’associazione ICAHD - Israeli Committee Against House Demolitions in collaborazione con la Ong CISS - Cooperazione Internazionale Sud Sud, e si realizza con il finanziamento dell’Assessorato alla Pace, Immigrazione e Cooperazione internazionale della Provincia di Napoli.
"Obiettivo principale di questa iniziativa è mostrare all’opinione pubblica italiana ed internazionale da un lato una delle azioni messe in atto dalla cruenta politica governativa di Israele nei confronti dei Palestinesi, la demolizione delle case, dall’altro un aspetto nobile della società civile israeliana."
Mercoledì 29 Giugno alle ore 19,00 presso il circolo culturale l’Officina sito a Corso Porta Romana n° 79 verrà aperta la sessione cortometraggi realizzati nell'ambito del progetto“Iniziativa di rafforzamento delle capacità locali nella tutela dei diritti di bambini e adolescenti nella Striscia di Gaza”, finanziato dalla Cooperazione italiana di Gerusalemme e realizzato dal CISS in collaborazione con il partner locale Sharek Youth Forum e il supporto tecnico del Gaza Mental Health Programme.
Venerdì 1 Luglio dalle ore 19,00 presso la Piazzetta del Sole&nb sp; Stage basilare di Dabka tenuto daSaid Almajdalawi
Ore 21,00 Concerto Daphne Cronica Ore 23,00 Managment del Dolore Post-Operatorio
Sabato 2 Luglio alle ore 18,00 presso la Piazzetta del Sole verrà svolto un dibattito dal titolo “Stay Human l'eccezionale esempio di Vittorio Arrigoni” giornata dedicata alla memoria del cooperante italiano ucciso lo scorso 15 aprile 2011 dove insieme alle istituzioni locali si potranno approfondire e far conoscere i temi della cooperazione ospiti: Ronnie Barkan attivista israeliano del BDS (boycott, sanction and disinvestment), Brando Amantonico, Responsabile territoriale CISS - Regione Puglia , Hamde Rahman(da Bilin)attivista palestinese BDS (boycott, sanction and disinvestment)Collegamento in videoconferenza con Najwa Silwadi per parlare della situazione di gerusalem me e Yousef Hamdouna da Gaza
Ore 20,30 workshop di Dabka Dalle ore 22,00 showcase di artisti: O Zulù, speaker Cenzou, Jovine |